L’evoluzione del materasso nella storia
L’evoluzione dell’umanità si è manifestata nel corso della storia in ogni aspetto, dal sociale al personale. Nel tempo sono cambiati gli ideali, i diritti, le mode, le produzioni, l’alimentazione e molto ancora, ma il sonno e la conseguente necessità di riposo, come quella di cibo, non sono mai mutati. La cucina si è sempre più raffinata e il dormire è diventato sempre più comodo offrendo uno stile di vita più sano.
L’uomo ha da sempre studiato il modo per dormire comodamente poiché l’istinto di sopravvivenza ha sempre suggerito che un buon riposo offre maggiore energia diurna e quindi una eccellente efficienza nelle attività quotidiane. Anche i materassi, infatti, hanno una storia; i primi materassi furono ritrovati in Sudafrica, risalgono a 77.000 anni fa ed erano costituiti da vari strati di foglie che rendevano il giacinto morbido.
Per diversi secoli sdraiarsi su foglie di piante locali era il toccasana del riposo e nel medioevo si iniziò ad utilizzare al posto delle foglie la paglia che rendeva più comoda la posizione supina.
Nella stessa epoca, pur non soppiantando del tutto quella del pagliericcio, man mano si diffuse a macchia d’olio la moda dei materassi (dall’arabo “matrah” che significa “gettarsi” o “posarsi su”) imbottiti da enormi sacchi riempiti di lana o crine di animale.
Nacque anche la professione dei materassai che avevano il compito di sostituire almeno una volta all’anno le imbottiture di questi enormi sacchi, lavare, fare asciugare e cardare la lana o il crine per poter essere nuovamente inserito nelle fodere.
Nel 1400 per riempire i materassi venivano realizzati involucri di stoffa con paglia, piume o baccelli vuoti di piselli. Il rivestimento poteva essere di lana, oppure di velluto, broccato o seta per i nobili.
A partire dall’800 si sperimentarono molte altre tecniche per imbottire i materassi passando dal materasso ad acqua, a quello a molle e fino ad arrivare alla scoperta del lattice.
Nella seconda metà del ‘900 nei laboratori Ames Research Center gli scienziati Chiharu Kubokawae Charles A. Yost sviluppano, per conto della NASA, una schiuma sintetica di poliuretano a lento ritorno elastico (Memory foam) per migliorare la sicurezza nei seggiolini dei veicoli spaziali.
Nel 1991 l’azienda danese lancia sul mercato il primo materasso realizzato con schiuma sintetica memory foam; incomincia così l’impiego di schiume tecniche nella produzione di materassi.
Morflex è una azienda italiana produttrice di materassi prevalentemente in memory foam che pone una accurata attenzione alla tradizione ma volgendo sempre il suo sguardo verso l’innovazione e la tecnologia realizzando materassi adatti ad ogni tipo di corporatura ed esigenze, scegliendo con attenzione i materiali utili per rendere sempre il riposo una esperienza rigenerante.
Con i materassi Morflex si dorme comodamente a prescindere dal peso corporeo, dalla conformazione fisica e da eventuali disturbi di salute perché offre materassi idonei ad ogni tipo di esigenza.
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